Noi del Modigliani

Noi del Modigliani

NOI DEL MODIGLIANI

 Alcuni di noi, negli anni passati, hanno avuto il privilegio di realizzare un sogno: riportare in Italia, dopo 70 anni, i documenti e le foto dell’Archivio Modigliani, ma soprattutto di aver avviato un programma culturale diretto a sostenere la figura umana e artistica di Modigliani, uno dei maggiori pittori italiani e internazionali del ‘900; nello stesso tempo determinare le condizioni per realizzare una costante attività di divulgazione della vita e delle opere del Maestro, costruendo un innovativo sistema associativo diretto a catturare l’attenzione e la partecipazione di una comunità che si riconosce nella storia e nell’arte dell’artista livornese.

In poco tempo abbiamo ricevuto l’attenzione e la partecipazione di Istituzioni, imprese, mondo accademico e di tanti operatori e appassionati dell’arte.

Fra il 2007 e il 2012, sull’onda di tale consenso e partecipazione sono state realizzate in Italia e all’estero
numerose iniziative e mostre fra cui:

Meeting Modigliani, Museo Pushkin, Mosca, 2007
Modigliani e la spiritualità Africana, Palazzo Taverna, Roma, 2007
Modigliani e il suo tempo, Museo Thyssen Bornemisza, Madrid, 2008
Modigliani, l’artiste italien, Palazzo Taverna, Roma e Belvedere di San Leucio, Caserta, 2008
Modigliani, la vita del genio, Villa Franceschi, Riccione, 2008
Modigliani, il segno, Guggenheim Museum di New York, 2008
Amedeo Modigliani, immagini di una vita, Scuderie Aldobrandini, Frascati, 2009
Modigliani ein mythos der moderne, Kunst und Ausstellungshalle der Bundesrepublik Deutschland, Bonn, 2009
Amedeo Modigliani – dessin a boire, Villa Mazzarosa Segromigno in Monte, 2009
Amedeo Modigliani, un amore segreto, Sala Vanvitelli dell’Avvocatura dello Stato, Roma, 2009
Amedeo Modigliani, una storia segreta, Museo Fondazione Luciana Matalon, Milano, 2009
Il Mistico Profano, omaggio a Modigliani, MAGA – Museo Arte Gallarate, 2010
Amedeo Modigliani – Obecni Dum, Praga 2010
Presentazione alla stampa dell’indagine Interbrand sulla notorietà del Brand Modigliani, Roma Palazzo Taverna, 2010
Bianco Modigliani: Giò Ponti interpreta Modigliani nella storia della ceramica di Richard Ginori, Roma, Palazzo Taverna, 2011
Modigliani and his circle, Kaohsiung Museum of Fine Arts, Taiwan, 2011
Segno e tradizione, Palazzo della Cancelleria, Roma, 2012

Gli anni che vanno dal 2012 al 2015 sono serviti per riorganizzare il nostro sistema associativo: abbiamo fondato l’Istituto Amedeo Modigliani che in completa discontinuità con il passato ha definito la sua mission e governance più corrispondente alla volontà dei fondatori.
Sono stati anche gli anni in cui abbiamo ideato e realizzato il format Modlight (luce di Modigliani), che dopo diverse sperimentazioni ha raggiunto un risultato eccellente nella riproduzione fedele dell’opera di Modigliani determinando dunque uno strumento necessario per le attività espositive.

La firma Modigliani, già in nostro possesso, è stata registrata su alcune categorie merceologiche, congiuntamente al nuovo marchio elaborato per celebrare il Centenario della morte dell’artista livornese (1920 – 2020). Tali registrazioni ci hanno permesso d’incontrare diverse imprese interessate alle tecniche comunicative e commerciali del licensing.

Analogo percorso è stato realizzato per la produzione di una linea autonoma di merchandising, messo in commercio attraverso apposita piattaforma e-commerce nel 2019.

Ma soprattutto abbiamo messo a punto il format espositivo per le celebrazioni del 2020. Con questo spirito dal 2015 a oggi (2022) abbiamo realizzato diverse mostre e iniziative in Italia, coinvolgendo molte città del nostro Paese nel ricordare l’opera del grande artista livornese. Le iniziative realizzate hanno incontrato migliaia di visitatori italiani e stranieri che hanno avuto modo di apprezzare il nostro format espositivo. Queste le più importanti Modigliani Experience realizzate:

Tunnel Borbonico, Napoli, 2015
Galleria Comunale Arte Contemporanea, Arezzo, 2015
Museo MDM; Porto Cervo, 2015
Palazzo Tardelli, Spoleto, 2016
Ex Palazzo di Città, Margherita di Savoia, 2017
Palazzo Montani, Festival dei 2 Mondi, Spoleto, 2017- 2018
Palazzo Corvaja, Taormina, 2018
Palazzo Bonocore, Palermo, 2018
Castello Aragonese, Otranto, 2019
Castello Normanno Svevo, Mesagne, 2021
Palazzo Hippoliti, Pergine Valsugana, 2021
Palazzo Baldassarre, Altamura, 2021
Castello di Desenzano sul Garda, 2022

 

La pandemia Covid19 scoppiata nel 2020 ci ha costretto ad annullare due importanti mostre in Cina e una a Varsavia, ma soprattutto siamo stati costretti a rinunciare alla mostra del Centenario prevista a Roma su cui abbiamo lavorato per tutto il 2019.

Ma non sono mancate le criticità che sebbene non abbiano coinvolto alcuni di noi, hanno tuttavia avuto la forza di rallentare il nostro sviluppo, ma soprattutto hanno alimentato confusione e incertezze. Non sono mancati anche spregiudicati accademici e operatori culturali che hanno tentato di addossare all’Istituto responsabilità organizzative inesistenti.
Ma questi fastidiosi episodi nei fatti non hanno avuto la forza di arrestare il nostro progetto, anzi, arricchiti dall’esperienza l’Istituto Amedeo Modigliani oggi ha le idee chiare e il suo posizionamento risulta esclusivo e originale e non si confonde con altri soggetti ultimamente nati con nessuna anteriorità e storia e dalle dubbie origini.

Noi del Modigliani siamo e lavoriamo affinchè la divulgazione culturale entri a pieno titolo nella storia dell’arte, consentendo a milioni di persone di beneficiare della bellezza espressa dalle opere di Modigliani e dai suoi amici, anch’essi protagonisti della meravigliosa stagione artistica della Parigi dei primi del ‘900.
Con questo spirito l’Istituto intende nei prossimi anni raccontare tale periodo storico che ha condizionato e influenzato l’arte del ‘900, considerata nella sua accezione del termine, espressa dalla moda, dal cinema, dalla musica, dal teatro e nella letteratura.

Il format Modlight e la tecnologia ci aiuterà a poter rappresentare tale periodo storico e i suoi protagonisti partecipando concretamente all’applicazione del concetto di democrazia culturale a cui vogliamo appartenere e sostenuta con forza dai principi culturali dell’Unione Europea.

Arte e tecnologia e divulgazione culturale sono dunque le nostre direttrici che ci guideranno per i prossimi anni.
La mostra virtuale Nel segno di Modigliani realizzata dall’Istituto durante la pandemia è l’esempio concreto di un’attività che non rinuncia a comunicare con gli appassionati di Modigliani e dell’arte, ma al contrario crea le condizioni per un costante aggiornamento di contenuti, d’informazioni e di immagini utilizzando la rete e la condivisione.
Con lo stesso spirito l’Istituto recentemente ha presentato all’Unione Europea un programma culturale attorno a Modigliani e agli artisti di Montparnasse da poter fruire sia fisicamente che in rete, coinvolgendo 6 nazioni compresa l’Italia.

Il 2022 rappresenta anche l’anno in cui l’Istituto ha cominciato a lavorare sulla prima collezione digitale ragionata e semantica delle opere di Modigliani. Tutte le opere presentate in rete sono realizzate in NFT, sistema che garantisce protezione ed esclusività, e costituiscono oggettivamente una novità internazionale generando laddove è possibile una vera e propria comunità in rete.

Il 2023 è l’anno che vedrà l’Istituto impegnato su due obiettivi strategici:
1 Rafforzare la dirigenza dell’istituto, definendo meglio la sua mission e stabilendo nuove relazioni con operatori, intellettuali e manager che potranno a vario titolo collaborare e implementare il ruolo e la funzione dell’istituto;
2 Elaborare una prima piattaforma dell’iniziative e delle attività per celebrare i 140 anni dalla nascita del pittore livornese che cadranno nel prossimo anno 2024.

Da sempre l’Istituto Amedeo Modigliani si riconosce nell’elaborazione filosofica di Walter Benjamin che sin dal 1930 fissò nel suo famoso saggio “la teoria della riproducibilità dell’arte” ciò che sarebbe avvenuto nell’evoluzione moderna e contemporanea del gesto artistico e del suo consumo culturale. In questa cornice culturale si inquadra l’attività dell’istituto a sostegno della divulgazione culturale con un approccio contemporaneo e consapevoli dell’importanza della tecnologia nel il trasferimento del sapere ad un sempre maggior numero di persone in Italia e all’estero. 

Coerentemente con la propria missione e la propria visione della divulgazione culturale, l’Istituto Amedeo Modigliani ha deliberato l’adesione al “Manifesto della cultura accessibile a tutti”, promosso dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 31-12-2006 e ratificato dallo Stato italiano con L. 18 del 24/02/2009 (SCARICA IL DOCUMENTO), finalizzato a garantire a tutti, sotto l’ottica dell’accessibilità, fruibilità e piacevolezza, esperienze culturali appaganti e soddisfacenti, affinchè la cultura divenga realmente “esperienza” per tutti.

Con la passione e la determinazione di sempre
Istituto Amedeo Modigliani

 

ISTITUTO AMEDEO MODIGLIANI

STAFF

ORGANIGRAMMA

Luciano Renzi
Presidente
LAURA FeDEL 
CONSIGLIERE
Flavio Pezzoli
Consigliere

FUNZIONI OPERATIVE

Laura Fedel
Amministrazione e
assistenza alla presidenza
Anna Labianca
Responsabile licensing
Nino Bonica
Esperto modlight e Logistica
ANDREA MARCOTULLI
RESPONSABILE SETTORE AUDIOVISIVO E WEB EDITOR 
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